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Citazione… Pasquale Palumbo “dopo 4 mesi torniamo sul mercato con tutti i nostri prodotti”..Dopo tanti sacrifici,sudore e affrontando tutto a nostre spese ripartiamo,‪#‎abbandonati‬ da uno Stato sempre più lontano dai suoi cittadini…!!Diciamo grazie solo ai nostri fornitori che ci hanno dato fiducia,tempo e materiale per poter portare sul mercato i nostri gioielli..!!!La quiete dopo la tempesta!!!

Tirocinio Pratico applicativo di Palumbo Caterina

La Coltivazione del Bergamotto

Il bergamotto è tra gli agrumi quello che ha creato le maggiori controversie sia riguardo alla sua area di origine che sulla sua posizione sistematica. Alcune ipotesi fanno derivare il bergamotto dalle Isole Canarie, da cui sarebbe stato importato in Spagna ad opera di Cristoforo Colombo. Dalla città spagnola di Berga, da qui l’origine del suo nome, sarebbe arrivato successivamente in Calabria.

Origine e storia della coltivazione del Bergamotto

Il bergamotto è tra gli agrumi quello che ha creato le maggiori controversie sia riguardo alla sua area di origine che sulla sua posizione sistematica. Alcune ipotesi fanno derivare il bergamotto dalle Isole Canarie, da cui sarebbe stato importato in Spagna ad opera di Cristoforo Colombo. Dalla città spagnola di Berga, da qui l’origine del suo nome, sarebbe arrivato successivamente in Calabria. Altre teorie attribuiscono agli arabi l’introduzione di questo agrume in Calabria. L’ipotesi della provenienza medio orientale di questo agrume, è anche sostenuta dall’etimologia della parola “bergamotto”, che potrebbe derivare dalla lingua turca “Beg-ar-mu-di” che significa “Principessa o signora delle pere”. Tuttavia, alcuni ritrovamenti archeologici indicano che l’origine del bergamotto sia molto più antica di quanto ipotizzato fino ad oggi. Il fatto che in alcune tombe egizie sia stato trovato olio di bergamotto misto ad aloe e che successivamente in un’altra tomba di epoca romana a Salerno, è stato trovato un unguentario con tracce di essenza di bergamotto, potrebbe fare riscrivere, in parte la storia di questo agrume. Tra tutte le ipotesi di certo finora c’è solamente che quest’agrume viene citato per la prima volta dal tassonomo Volckamer nel XVII secolo, e, secondo Chapot, esso sarebbe comparso in Calabria fra il XIV e il XVI secolo.

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